La potenza visiva e creativa delle parole di Dante ha preso forma e vita, grazie ad un progetto di qualche anno fa e grazie al supporto fondamentale nella didattica dell’iPad e della Realtà Aumentata.
La domanda di partenza sempre la stessa: come rendere la cantica del Purgatorio e lo studio della Divina Commedia, più vivo e interessante per gli studenti. La risposta l’abbiamo trovata insieme ai miei alunni di quarto anno del 2020/2021. Il progetto, tra le altre cose, ricadeva proprio nell’anno di commemorazione del settecentenario della morte del poeta, e così per il Dantedì una troupe del TG3 è venuta nella nostra scuola per intervistare i creatori del nuovo Purgatorio.
L’attività è stata lunga e laboriosa, ma gli studenti non si sono mai tirati indietro sotto la mia guida e con l’aiuto di una delle compagne di classe che ha coordinato le attività. Dopo aver studiato la struttura del Purgatorio, gli studenti hanno lavorato in gruppo per progettare le cornici della montagna. Alcuni hanno pensato alla musica di sottofondo creata con l’app GarageBand. Dopo lo studio dei canti altri hanno registrato, sempre con GarageBand, le terzine studiate in classe relative ai dialoghi che Dante e Virgilio intrattengono con personaggi come Catone, Pia de’ Tolomei, Forese Donati, Matelda e l’immancabile Beatrice.
Infine è iniziato il lavoro più sfidante: ricreare il Purgatorio con l’app Reality Composer, cercando i personaggi in 3D sul sito sketchfab.com, inserendo comportamenti, animazioni e audio per far rivivere magicamente Dante e la sua poesia attraverso la Realtà Aumentata.
Attach up to 5 files which will be available for other members to download.